Un trekking in Norvegia travagliato quello del 2022, per il viaggio in aereo e non per i panorami, i fiordi ed il sole di mezzanotte.
Il sottoscritto ha affrontato un volo di tutto rispetto, viaggiando più in lungo che in largo la Norvegia o Norrona, come era chiamata l’antica terra dei Norreni.
Partito di buon’ora dall’Italia per fare scalo a Kirkennes al confine con la Russia e ridiscendere con un turboelica fino a Tromso ammirando il sole di mezzanotte.
Ma tutto finisce bene, nella nottata sotto un’affascinante sole di mezzanotte atterro a tronso e comincia l’avventura.
In auto tra improbabili ponti tra le isole, cominciamo il nostro trekking alla scoperta di ghiacciai a pochi passi dal mare.
Splendidi paesaggi bucolici, si mischiano con borghi popolati da pescatori di merluzzo, che qui di chiama “Storkfisk”.
Senza tralasciare però una capatina a Tromso, che sempre merita una visita sia dall’alto che dal basso, qui sotto trovi dall’alto.
E qui sotto trovi dal basso, la splendida cattedrale in legno di Tromso.
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Non ce n’è, per apprezzare davvero la Norvegia e la sua natura bisogna andarci per capirne la meraviglia.
È stata un’esperienza da cui ho imparato tanto e di cui porterò un bellissimo ricordo, aspettando di tornare presto in Norvegia ?