Perchè torno in Valle Maira

Oramai sono 5 anni che frequento la Valle Maira la valle Occitana per eccellenza, ed ogni volta non vedo l’ora di tornarci.
La valle è “esotica”, poco frequentata e lontana dal turismo di massa. I suoi sentieri e le sue montagne sanno di fresca genuinità sono insomma sincere.

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Nella valle e nelle sue laterali troviamo vari tipi di ambiente dalla roccia della Rocca Provenzale ai verdi prati dei piani della Gardetta che si altenano alla roccia della Rocca della Meja.

L’ambiente che visitabile è dolce ed aspro allo stesso tempo, nell’alta valle i monti arroccati con le loro guglie mostrano il lato severo della montagna, mentre abbassandosi non di molto si possono trovare placidi laghetti come il Lago Nero splendido balcone sul Monviso.

Laghi rocce e cascate, sarà questo che mi spinge a tornare? non credo, non basta almeno io ci torno anche per la tranquillità del posto, la gente tranquilla che non corre ma vive la giornata così come è lontani dalla frenesia della città o dei posti montani più frequentati.

Ci torno anche per il buon cibo ben servito e per le acciughe al verde che messe nel pane croccante mi regalano una merenda che non riesco a descrivere.

Insomma in Val Maira mi trovo bene e non vedo l’ora di tornarci per scoprire nuovi sentieri e nuove salite con le ciaspole; si perché la Val Maira è tutto questo anche d’inverno.

Se anche tu voi provare la Val Maira trovi la scheda del tre per l’iscrizione qui: Valle Maira