Un trek che definirei modello dei trek. Siamo in Val d’Aosta, in un parco nazionale, la natura è splendida, c’è acqua a gogò, i panorami dalla cima sono grandiosi e c’è un giro è ad anello e delle cascate. Cosa volere di più?
Siamo nel parco nazionale del Gran Paradiso, nel suo lato Valdostano a confine con un’altro importante parco (quello del Monte Avic) e già da questa introduzione, posso averti creato l’aspettativa di un trekking in un ambiente nuralisticamente interessante. Ma non finisce qui, panorami, laghi, cascate e natura a perdita d’occhio, cime famose come Gran Paradiso, Grivola, della Tersiva e, più in lontananza, del Monte Bianco ci terranno compagnia in questo fine settimana.
Recuperati armi e bagagli e colazionati a dovere, ci porteremo con le nostre auto all’attacco del sentiero della nostra seconda uscita, la meta di oggi è il lago delle Loie, posto su di un ripiano roccioso sopra il paese di Lillaz, da dove partiremo. E’ un giro ad anello, che inizierà con la vista delle bellissime cascate. Poi, messo il fiato a tacere, saliremo per il facile, ma erto, sentiero, che ci porterà in quota, mentre le cime circostanti si mostreranno man mano ai nostri occhi. Faremo pausa pranzo al lago, in una conca ricca di genziane e altre fioriture. I piedi in ammollo (per chi vuole).
Per scendere prenderemo il percorso meno pendente che entra nel vallone di Bardoney. Qui stambecchi e marmotte sono di casa. Ci collegheremo al bel sentiero comune all’Alta Via n.2 per tornare a Lillaz, anche oggi avremo da superare 850 metri in un ambiente segnato dall’acqua, grazie alle cascate, e torrenti.
Alla fine della giornata, ci prepareremo per il mesto ritornoa casa.
E’ un bel trek in un ambiente molto particolare e panoramicissimo, i dislivelli non sono impossibili, ma occorre avere fiato e non essere a digiuno escursionistico.