Arrivato è il fine settimana ed arrivato è l’appuntamento con il gruppo trekking del sabato, tra vecchie e nuove conoscenze si parte con un giro alternativo a quello protosto. La meta è la stessa, ma strana è la guida e strano è l’attacco del sentiero.
La guida è biricchina, la guida la sera prima avverte del cambiamento di partenza, che da un giro obsoleto e da “così fan tutti” cambia le carte in tavola a belli e brutti.
La meta è la stessa, ma la valle non è la consueta, dalla Val Anzasca, ci trasferiamo in una tributaria, limitrofa, valle. Cominciamo così la salita fino al Lago Baranca, tra sbuffi e sbaffi sotto il sole cocente fino a raggiungere l’agognata meta.
Ma la guida biricchina ha in serbo un’alternativa, il Col d’egua è li a portata di mano e con fare per nulla villano, esorta il gruppo bastoncini roteando alla cavalcata finale con l’aggiunta degli ultimi 400 metri di dislivello tra il lago ed il colle.
E che roba guarda qua, il Monte Rosa è quello in foto sopra qua, la sorpresa è quindi assicurata per la banda oramai assetata, che di tornare a casa non vuol sapere e che da rifugio alla fine del giro non vuole alzare il sedera.
Cosa ci si vuol fare, bizzarra è la gita, biricchina è la guida e tra risate e sfottò 1071m di dislivello il gruppo si sciroppò.
Qui sotto il video e poco più sotto le foto di Francesco e le vostre foto che avete mandato
Qui sotto trovi il video del trek, ed a questo link trovi tutti i video : Video LifeInTrek