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In Questo Articolo: Come Affrontare Un Guado: tecnica e metodi per guadare un torrente o un fiume, come farlo in sicurezza, meglio i sassi o mettere un piede in acqua?
Hai mai sentito il rumore di un ruscello impetuoso davanti a te, in mezzo al sentiero, e pensato: “E adesso?”. I guadi – cioè quei tratti in cui bisogna attraversare un corso d’acqua – sono parte dell’avventura quando si fa trekking in zone montane o collinari, soprattutto in primavera o dopo piogge intense. Ma attenzione: affrontare un guado non è un gioco. Richiede calma, tecnica e buon senso.
Ecco una piccola guida per sapere cosa fare (e cosa non fare) quando ti trovi davanti a un corso d’acqua da attraversare.

🕐 Prima regola: mai di fretta (e occhio all’orario!)
👉 L’acqua al pomeriggio è più alta. Lo sapevi?
Se sei in montagna, soprattutto in primavera o estate, il livello dell’acqua nei torrenti tende a salire nel pomeriggio e in serata. Questo succede perché durante il giorno si scioglie la neve in quota, e tutta quell’acqua va ad alimentare i corsi a valle. Lo stesso vale dopo piogge intense: le montagne drenano lentamente, e l’acqua continua a scendere per ore.
Conclusione? Se prevedi di dover attraversare un guado, meglio farlo al mattino, quando il livello è tendenzialmente più basso.
Acqua di montagna 🚱 🚰 – attenzione all’indicazione “non controllata”
👀 Osserva prima di agire
Quando arrivi al guado:
- Valuta la portata dell’acqua. Se è alta, veloce o torbida, non attraversare. Non vale mai la pena rischiare.
- Cerca un punto alternativo più a valle o a monte, magari più largo ma più basso.
- Se c’è un ponte improvvisato (tronchi, pietre, corde), valutane bene la stabilità. Se non sei sicuro, torna indietro.
🥾 Se decidi di attraversare: ecco come fare
✅ Prima di entrare in acqua:
- Allenta gli spallacci e sgancia la cintura dello zaino. In caso di caduta, potrai liberartene facilmente.
- Togliti le calze e le solette, se vuoi tenere gli scarponi.
- Usa bastoncini da trekking o un bastone lungo per avere tre punti d’appoggio.
- Se sei in compagnia, attraversate uno alla volta, ma aiutatevi a vicenda con una catena umana se necessario.
🚶 In acqua:
- Procedi lentamente, tenendo le punte dei piedi a valle.
- Cammina di lato o di spalle alla corrente, ma mai frontale.
- Mantieni le ginocchia leggermente piegate per assorbire eventuali spinte dell’acqua.
- Senti ogni passo prima di spostare il peso.
Bivacco in montagna 🌄 come gestirlo (bene) e cosa portare nello zaino.

🧦 Dopo il guado: asciuga e controlla
- Asciuga subito i piedi per evitare vesciche.
- Se hai camminato con scarponi bagnati, toglili appena puoi e cambia calze.
- Fai una piccola pausa, bevi e controlla che tutto lo zaino sia a posto.
🎒 Consiglio: cosa portare nello zaino per affrontare un guado
- Sandali da trekking o vecchie scarpe leggere
- Asciugamano in microfibra
- Calze di ricambio
- Bustine impermeabili per proteggere elettronica e documenti
- Cordino per aiutarti in guadi più difficili (o per recuperare bastoncini volati via)
- Tanta pazienza 😉
⚠️ Ricorda Questo Articolo è Puramente Informativo
⚠️ Questo articolo ha solo finalità informative e non rappresenta un invito ad affrontare guadi durante le escursioni.
⚠️ Attraversare un corso d’acqua comporta rischi reali e va fatto solo in condizioni di assoluta sicurezza e con la consapevolezza dei propri limiti.
⚠️ Si declina ogni responsabilità per danni o incidenti derivanti da un uso improprio delle indicazioni contenute in questo articolo.
⚠️ Consulta sempre il meteo, le condizioni dei sentieri e valuta attentamente se è il caso di proseguire. In caso di dubbio, la scelta più sicura è tornare indietro.